“[…] nel caso specifico sussistono dubbi anche sulla concreta configurabilità dell’obbligo a
“provvedere” da parte del Comune, rimediabile con il silenzio attivato in questa sede, rispetto
all’atto di diffida inoltrato dalla ricorrente, poiché, da un lato, tale atto è sostanzialmente
incentrato sulla richiesta di pagamento del “corrispettivo” (rimborso) […]
Tar Campania – Napoli, Sez. II, 23 gennaio 2023, n. 477