Gabriele Pisanti, Le competenze a “geometria variabile” dell’Autorità dei trasporti, in Diritto amministrativo, 1, 2022, pag. 249 e ss.
Sommario: 1. Introduzione. 2. Gli ambiti di intervento e le tipologie dei “poteri” dell’ART. 3. Il diverso perimetro regolatorio dell’ART a seconda dei settori: modelli a confronto. 4. La ripartizione delle competenze tra l’ART e gli altri soggetti pubblici. 5. Il contenzioso dell’Autorità sul contributo annuale: soluzioni differenti per mercati “simili”. 6. La tutela dei passeggeri: una disciplina uniforme seppur parziale. 7. Conclusioni: problematiche e possibili soluzioni rispetto all’attuale assetto istituzionale.
Abstract: L’Autorità dei trasporti è stata istituita poco più di dieci anni fa con l’art. 37 del D.L. n. 201/2011, ed in questo breve lasso temporale si è assistito ad una evoluzione normativa e giurisprudenziale riguardante l’ambito di intervento di tale Autority, il quale è stato radicalmente modificato, risultando essere notevolmente ampliato rispetto alle origini. Il presente contributo intende mettere in luce le più rilevanti problematiche riguardanti la delimitazione del perimetro regolatorio entro il quale si svolge l’attività dell’ART e gli effetti avuti, a livello istituzionale, a seguito dell’istituzione di tale tale nuovo soggetto pubblico. Il tema centrale di questa analisi concerne pertanto le competenze dell’Autorità dei trasporti, le quali possono essere considerate “a geometria variabile”, perché più o meno estese, a seconda dei settori economici sui quali essa interviene con la sua regolazione.