Francesco Viganò, Garanzie penalistiche e sanzioni amministrative, in Rivista it. di dir. e proc. penale, 4, 2020, pag. 1775 e ss.
ABSTARCT: La recente giurisprudenza costituzionale ha progressivamente esteso alle sanzioni amministrative di carattere “punitivo” numerose garanzie penalistiche. Il contributo ripercorre le tappe di questo percorso, cercando di individuarne le ragioni e di evidenziare i principali nodi che la giurisprudenza costituzionale sarà chiamata in futuro a sciogliere.
SOMMARIO. 1. Introduzione. 2. La natura “punitiva” della sanzione. 2.1. Un “seminal case”: la sentenza n. 196 del 2010. 2.2. La giurisprudenza successiva. 2.3. Il nodo fondamentale: l’individuazione dei criteri per la determinazione della natura “punitiva” della sanzione. 2.4. Misure preventive e misure sanzionatorie. 2.5. Misure ripristinatorie e misure punitive. 2.6. Sintesi. 3. Nullum crimen, nulla poena sine lege (irretroattività e sufficiente precisione del precetto). 4. La retroattività in minus. 5. La proporzionalità della sanzione. 6. Le garanzie processuali. 6.1. Ne bis in idem. 6.2. Diritto “al silenzio”. 7. Conclusioni. 7.1. Garanzie e sanzioni amministrative “di vecchia generazione”. 7.2. La crisi del modello: l’emergere di una “nuova generazione” di sanzioni amministrative. 7.3. Come costruire un quadro di garanzie? Le alternative possibili.