“[…] Ebbene dalla situazione innanzi descritta appare palese ed incontrovertibile una sicura
responsabilità di Roma Capitale che – a fronte di un crescente sviluppo edilizio dalla zona, che avrebbe
dovuto comportare un adeguamento di tutte le opere di urbanizzazione a servizio di tale area, ivi
compresa la gestione delle acque meteoriche – non ha, invece, posto in essere quelle attività
amministrative necessarie all’adeguamento e alla manutenzione del sistema fognario, in palese
violazione delle norme in materia di governo del territorio […]
Tar Lazio – Roma, Sez. II, 10 marzo 2022, n. 2786
– in Archivio delle Locazioni, del condominio e dell’immobiliare, 5, 2022, pag. 479 e ss.