“[…] ai sensi dell’articolo 30, comma 3, c.p.a. “La domanda di risarcimento per lesione di interessi
legittimi è proposta entro il termine di decadenza di centoventi giorni decorrente dal giorno in cui
il fatto si è verificato ovvero dalla conoscenza del provvedimento se il danno deriva direttamente da
questo. Nel determinare il risarcimento il giudice valuta tutte le circostanze di fatto e il
comportamento complessivo delle parti e, comunque, esclude il risarcimento dei danni che si
sarebbero potuti evitare usando l’ordinaria diligenza, anche attraverso l’esperimento degli
strumenti di tutela previsti” […]
Tar Puglia – Bari, Sez. II, 5 gennaio 2023, n. 32
in Giurisprudenza italiana, 4, 2023, pag. 902 e ss., con commento di Daniele Perruca, Buona
fede e diligenza nel giudizio risarcitorio per lesione di interessi legittimi.