Rassegna

RESPONSABILITA’ DELLA P.A.: 1. -Ricorso-Domanda di risarcimento ex art. 30, comma tre, c.p.a -Temine decadenziale -Fatti illeciti anteriori all’entrata in vigore del codice -Inapplicabilità: esclusivamente in ordine ai vizi dell’atto di cui è stata accertata la sussistenza (o l’insussistenza). 2. –Processo amministrativo -Giudizi di natura impugnatoria -Giudicato: compre il dedotto ed il deducibile -Applicazione -Limiti. 3. -Responsabilità aquiliana della p.a. da provvedimento amministrativo illegittimo -Prova del pregiudizio direttamente riferibile all’assunzione o all’esecuzione della determinazione contra ius -Necessità. 4. -Responsabilità aquiliana della p.a. da provvedimento amministrativo illegittimo -Prova dell’elemento soggettivo -Indici presuntivi della colpevolezza della p.a. -Individuazione. 5. -Responsabilità aquiliana della p.a. da provvedimento amministrativo illegittimo -Prova di tutti gli elementi, oggettivi e soggettivi, previsti dall’art. 2043 c.c. -Necessità. 6. -Responsabilità aquiliana della p.a. da provvedimento amministrativo illegittimo – Possibilità di limitare o di escludere la pretesa risarcitoria ex artt. 1227 c.c. e 30 c.p.a. Applicabilità: condizioni e limiti. 7. -Responsabilità aquiliana della p.a. da provvedimento amministrativo illegittimo – Difficoltà, per il giudice amministrativo, di quantificazione del danno -Giuridica irrilevanza – Ragioni. 8. -Responsabilità aquiliana della p.a. da provvedimento amministrativo illegittimo -Principio di non risarcibilità dei danni evitabili con la diligente utilizzazione degli strumenti di tutela previsti dall’ordinamento -Applicabilità anche alle azioni risarcitorie proposte prima dell’entrata in vigore del codice del processo amministrativo. 9. -Responsabilità aquiliana della p.a. da provvedimento amministrativo illegittimo – Applicazione art. 1227 c.c. -Omessa attivazione degli «strumenti di tutela», anche cautelare – Rilevanza. 10. -Responsabilità aquiliana della p.a. da provvedimento amministrativo illegittimo – Applicazione degli art. 30 c.p.a. e dell’art. 1227 c.c. -Principio dell’autoresponsabilità. 11. -Responsabilità aquiliana della p.a. da provvedimento amministrativo illegittimo – Applicazione dell’art. 1227 c.c. -Mancata coltivazione di una delle censure che avrebbero portato all’accoglimento della istanza cautelare -Riduzione della responsabilità del danneggiante. 12. -Responsabilità aquiliana della p.a. da provvedimento amministrativo illegittimo – Applicazione dell’art. 1227 c.c. -Complessità del quadro normativo di riferimento -Rileva sotto il profilo dei comportamenti esigibili da parte del danneggiato, al fine di evitare o ridurre il danno risarcibile.

1.“Il termine decadenziale di centoventi giorni previsto, per la domanda di risarcimento per lesione
di interessi legittimi, dall’articolo 30, comma 3, del codice del processo amministrativo, non è
applicabile ai fatti illeciti anteriori all’entrata in vigore del codice”.
2. Nei giudizi amministrativi di natura impugnatoria, il principio processualcivilistico, secondo cui
il giudicato copre il dedotto e il deducibile, non è pienamente applicabile, dal momento che
il giudicato si forma solo in relazione ai vizi dell’atto di cui è stata accertata la sussistenza (o
l’insussistenza) sulla base dei motivi di censura articolati dal ricorrente; la peculiarità del
giudizio amministrativo impedisce la piena espansione di detto principio, poiché
il giudicato amministrativo non può che formarsi con esclusivo riferimento ai vizi dell’atto ritenuti
sussistenti, alla stregua dei motivi dedotti nel ricorso (cfr. T.a.r. per la Lombardia, sez. II, 2 luglio
2018 n. 1640).
Orbene, nel caso di specie, la reiezione della domanda demolitoria nell’ambito del primo giudizio
non preclude la proposizione della domanda risarcitoria basata su vizi di legittimità non esaminati
dal giudice di primo grado (con effetti di giudicato), in quanto irritualmente dedotti nel giudizio di
natura impugnatoria. […]

Consiglio di Stato, Sezione Quinta, Sentenza 4 settembre 2023, n. 8149, in Giurisprudenza Italiana n. 11/2023, pag. 2294: “Responsabilità della P.A. e comportamento esigibile in capo al soggetto danneggiato” di C. Contessa

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