Giacomo Biasutti, La cd. class action pubblica. Riflessioni intorno all’interesse – legittimo – ad un’amministrazione efficiente, in Dir. process. amm., 2, 2022, pag. 421 e ss.
ABSTRACT: Il contributo analizza la c.d. azione per l’efficienza della pubblica amministrazione, cercando anzitutto di comprendere quale ne sia il reale oggetto con riferimento ai servizi pubblici. Osservando come nella materia il compito della P.A. sia di inverare i diritti fondamentali riconosciuti dall’ordinamento, si sviluppano alcune riflessioni sulla reale efficacia di uno strumento ancora oggi poco conosciuto e, infine, si cercano di dedurre dalle caratteristiche proprie del sindacato quale sia la consistenza della situazione giuridica dedotta in giudizio. Ossia, se i diritti garantiti dal pubblico servizio siano realmente diritti o se siano qualcosa di diverso poiché si interfacciano con i pubblici poteri. Questo sul presupposto per cui solo le situazioni giuridiche dotate di un’effettiva tutela processuale, secondo S. Satta, possono dirsi realmente esistenti nell’ordinamento giuridico.
SOMMARIO: 1. Introduzione. I diritti che esistono solo nel processo. 2. L’oggetto di studio: l’azione per l’efficienza della pubblica amministrazione. 3. L’amministrazione come organizzazione efficiente: intorno all’oggetto dell’azione. 4. La disciplina di diritto positivo dell’azione per l’efficienza della pubblica amministrazione. 5. Segue. I rapporti con la class action di diritto civile. 6. Tra disciplina processuale e consistenza della situazione giuridica soggettiva: alcuni spunti di riflessione. 7. Segue. Indizi di una posizione giuridica rafforzata: sulla disciplina d’udienza e sui termini. 8. Ulteriori spunti sistematici: conclusioni preliminari in ordine alla effettività dello strumento processuale. 9. Tirando le fila. Ossia sull’interesse giuridico rafforzato ad una amministrazione efficiente. 10. Alcune conclusioni.