Stefano Agusto, Esercizio della professione forense e disciplina in materia di eliminazione delle barriere architettoniche, in Studium iuris, 9, 2021, pag. 1158 e ss.
ABTRACT: Il Consiglio di Stato con sentenza del 31 gennaio 2021, n. 653, in accoglimento del ricorso in appello presentato dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Parma, ha ritenuto illegittima la disposizione del Regolamento Unico per l’Edilizia del Comune che annoverava tra gli edifici aperti al pubblico anche gli studi legali degli avvocati iscritti nell’elenco dei difensori d’ufficio e al patrocinio a spese dello Stato, al fine dell’applicazione della disciplina in materia di eliminazione delle barriere architettoniche. Oltre alla novità che caratterizza la controversia, è interessante ricostruire le argomentazioni con le quali il Consiglio di Stato, in accoglimento del ricorso in appello, riforma la sentenza di primo grado, che aveva invece ritenuto legittima la scelta del Comune.
SOMMARIO: 1. Premessa. 2. Il fatto alla base della controversia e il giudizio di primo grado. 3. La pronuncia del Consiglio di Stato.