“[…] le norme del codice disciplinare forense costituiscono fonti normative integrative del precetto
legislativo che attribuisce al Consiglio nazionale forense il potere disciplinare, con funzione di
giurisdizione speciale appartenente all’ordinamento generale dello Stato, e come tali sono
interpretabili direttamente dalla Corte di legittimità […].
Cass. civ., Sez. Unite, 8 marzo 2022, n. 7501
– in Guida al diritto, 14, 2022, pag. 57 e ss.