“[…] Il T.a.r. ha […] correttamente dichiarato il ricorso inammissibile per carenza di interesse, sul
rilievo che gli odierni appellanti non hanno dedotto vizi propri degli atti oggetto di impugnativa, bensì
censure relative all’assetto urbanistico dell’area e al pregiudizio ambientale che si produrrebbe
qualora il progetto acquisito tramite gara, sulla base degli indirizzi forniti ai concorrenti, dovesse essere
approvato […]
Cons. Stato, Sez. IV, 23 maggio 2023, n. 5104