1. Nell’ambito di una più generale ricostruzione del sistema, esso – per quanto concerne il momento
del passaggio in giudicato della sentenza amministrativa (coincidente con il dies a quo del qui
controverso termine decadenziale ex art. 30, comma 5, c.p.a., entro cui può proporsi la domanda
risarcitoria) – risulta articolato come segue:
a) la proposizione della revocazione ordinaria, essendo un mezzo di impugnazione ordinaria, è
ostativa alla immediata formazione del giudicato sulla sentenza revocanda, il quale dunque si forma
con la pubblicazione della decisione di inammissibilità della revocazione (ossia, nella specie, il 16
novembre 2020, anziché il 27 dicembre 2017, come postulato dal T.a.r.) allorché, come si è detto
per il caso in esame, tale ultima sentenza non sia passibile di ricorso per cassazione; […]
Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione
Sicilia -Sezione Terza – Sentenza 27 luglio 2023, n. 488, in Foro Italiano, n. 9/2023, Parte Terza,
pag. 394, con nota di richiami