“[…] la sottrazione al sindacato giurisdizionale di atti che pur soggettivamente e formalmente
amministrativi hanno natura politica, si fonda sul presupposto che gli stessi costituiscono
espressione della fondamentale funzione di direzione e di indirizzo politico. Pertanto, alla nozione di
atto politico concorrono due requisiti, l’uno soggettivo e l’altro oggettivo: occorre, da un lato, che
si tratti di atto o provvedimento emanato dal Governo […]
Cons. Stato, Sez. V, 7 giugno 2022, n. 4636
– in Il Foro amm., 6, 2022, pag. 804.