Enti locali

ENTI LOCALI: 1. ENTI LOCALI – Incompatibilità all’assunzione di cariche – Impossibilità, agli affini entro il terzo grado del sindaco, o del presidente della giunta provinciale, a far parte della relativa giunta, e a essere nominati rappresentanti del comune o della provincia – Cessazione dell’incompatibilità laddove l’affinità derivi da un matrimonio rispetto al quale il giudice abbia pronunciato, con sentenza passata in giudicato, lo scioglimento o la cessazione degli effetti civili – Esclusione – Irragionevolezza, disparità di trattamento rispetto a quanto previsto per l’ex coniuge divorziato, violazione del principio di eguaglianza e del diritto inviolabile all’elettorato passivo – Illegittimità costituzionale in parte qua.

1. Dichiara l’illegittimità costituzionale dell’art. 64, comma 4, del decreto legislativo 18 agosto 2000,
n. 267 (Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali), nella parte in cui prevede che non
possono far parte della giunta, né essere nominati rappresentanti del comune e della provincia, gli
affini entro il terzo grado del sindaco o del presidente della giunta provinciale, anche quando l’affinità
deriva da un matrimonio rispetto al quale il giudice abbia pronunciato, con sentenza passata in
giudicato, lo scioglimento o la cessazione degli effetti civili per una delle cause previste dall’art. 3
della legge 1° dicembre 1970, n. 898 (Disciplina dei casi di scioglimento del matrimonio).

Corte Costituzionale, sentenza 18 giugno 2024, n. 107

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