“[… l’illecito paesaggistico consiste non già nell’omessa formale acquisizione dell’autorizzazione
ma piuttosto in una fattispecie complessa, costituita dalla violazione sostanziale di un vincolo
imperativo erga omnes e dalla successiva omissione da parte del trasgressore dell’obbligo,
perdurante nel tempo, di ripristinare secondo diritto lo stato dei luoghi […]
Cons. Stato, Sez. VI, 2 febbraio 2023, n. 1158