“[…] Il dato testuale e l’interpretazione dominante della giurisprudenza amministrativa escludono
che l’art. 15, espressamente dettato per il permesso di costruire, possa trovare applicazione anche
con riguardo ai termini di conclusione dei lavori oggetto di SCIA.
Osta a tale applicazione, innanzi tutto, il chiaro dato normativo: l’art. 23 comma 2 stabilisce che in
caso di mancata ultimazione dei lavori il completamento dell’intervento è subordinato ad una
nuova SCIA da presentarsi da parte del privato […]
Tar Lombardia – Milano, Sez. II, 31 ottobre 2022, n. 2389
– in Riv. giur. dell’edilizia, 6, 2022, pag. 1505