“[…] riaffermata la distinzione e l’autonomia tra la legittimazione e l’interesse al ricorso quali
condizioni dell’azione, è necessario che il giudice accerti, anche d’ufficio, la sussistenza di entrambi e
non può affermarsi che il criterio della vicinitas, quale elemento di individuazione della legittimazione,
valga da solo ed in automatico a dimostrare la sussistenza dell’interesse al ricorso, che va inteso come
specifico pregiudizio derivante dall’atto impugnato” […]
Cons. Stato, Sez. VI, 3 febbraio 2022, n. 756
in Riv. giur. dell’edilizia, 3, 2022, pag. 818 e ss.