1. Le “Schede di identificazione e definizione delle specifiche discipline d’uso degli immobili e delle
aree di notevole interesse pubblico” (cosiddette schede PAE) contengono previsioni puntuali dettate
per singoli ambiti territoriali sulla base del PPTR (piano paesaggistico territoriale regionale) e non
hanno natura regolamentare poiché difettano delle caratteristiche di generalità, astrattezza e
innovatività dell’ordinamento.
2. Le “Schede di identificazione e definizione delle specifiche discipline d’uso degli immobili e delle
aree di notevole interesse pubblico” (cosiddette schede PAE) sono immediatamente conformative
delle aree alle quali si riferiscono e devono essere impugnate negli ordinari termini di decadenza
decorrenti dalla pubblicazione del PPTR sul bollettino ufficiale della Regione Puglia, non
potendosene per converso invocare l’annullamento (o la disapplicazione) in occasione dell’adozione
di singoli provvedimenti applicativi. […]
Consiglio di Stato, Sezione Quarta, sentenza 24 giugno 2024, n. 5584