Piergiuseppe Otranto, La garanzia di accesso alla rete e la “città connessa”, in Riv. giur. dell’edilizia, 3, 2021, pag.1019 e ss.
Abstract: Internet costituisce il mezzo attraverso il quale si esercitano diritti di sicura rilevanza costituzionale, sicché può ritenersi che l’accesso alla rete goda di un’indiretta copertura costituzionale e che lo Stato, in una prospettiva di uguaglianza sostanziale, sia chiamato ad adottare misure finalizzate al superamento del digital divide. Lo scritto analizza le recenti disposizioni volte a favorire lo sviluppo delle reti a banda ultralarga ed indaga l’impatto di tali previsioni sulla disciplina urbanistica. Si evidenzia la necessità che l’interesse allo sviluppo della rete non comporti un irragionevole sacrificio di altri interessi pubblici che vengono in rilievo in relazione agli usi del territorio.
SOMMARIO: 1. La garanzia costituzionale del diritto d’accesso alla rete. 1.2. Accesso a internet ed esercizio di diritti costituzionali. 1.3. L’accesso alla rete negli altri ordinamenti nazionali e nell’ordinamento europeo. Cenni. 1.4. L’accesso a internet e la “prudenza” della Consulta. 2. Infrastrutture di rete, uguaglianza sostanziale e politiche europee. 3. Diritto di accesso alla rete, misure di semplificazione e governo del territorio. 4. Le (nuove) limitazioni al potere sindacale di ordinanza. 5. Il volto nuovo della “città connessa”.