Leonardo Di Carlo, Sull’idea di una Costituzione della terra. Dall’uguaglianza al costituzionalismo globale amministrativo, in Diritto e processo amministrativo, 3, 2022, pag. 659 e ss.
ABSTRACT: L’approccio neocostituzionalista alle fonti del diritto continua a rivelarsi uno strumento proteiforme di analisi teorica in quanto suscettibile di essere applicato non più e non solo agli ordinamenti giuridici tradizionali, bensì riesce a varcare i confini del vecchio Stato nazionale nella direzione di un costituzionalismo globale. Questo sarebbe possibile in virtù del fatto che alla base di esso ci sarebbe una logica unitaria che, inizialmente indirizzata verso la neutralizzazione costituzionale dei poteri politici della modernità occidentale, porterebbe ora all’individuazione di nuovi obiettivi che le interconnessioni globali tra gli Stati rendono, da un lato, evidenti e, dall’altro, urgenti. Ora, proprio la pandemia da Covid-19rappresenterebbe uno di quei crocevia della storia – come, ad esempio, lo furono le rivoluzioni settecentesche e la lotta al nazifascismo – che imporrebbero decisioni coraggiose nel senso di una Costituzione della Terra.
SOMMARIO: Premessa. 1. Uguaglianza come logica del costituzionalismo domestico. 2. Normatività dell’uguaglianza. 3. Normatività della Costituzione e prassi sociale. 4. Per un costituzionalismo globale amministrativo.