Roberto Poli, La valutazione delle prove: tra cognitivismo ed ermeneutica, in Riv. di diritto processuale, 3, 2022, pag. 881 e ss.
SOMMARIO: 1. La valutazione delle prove dal punto di vista statico. 2. La percezione ed interpretazione dei segni con funzione probatoria. 3. Le rappresentazioni mentali. 4. La sola generica e puntuale comunicabilità delle rappresentazioni mentali ed in particolare del grado soggettivo della credenza. 5. La valutazione della prova in senso stretto. 6. La valutazione in senso dinamico: l’inferenza probatoria, la “presa di decisione” e la sua definitiva fissazione nella motivazione. 7. La struttura triadica del convincimento del giudice sopra il fatto controverso: cosa crede, perché crede, quanto crede. 8. Segue: sua recezione nella disciplina giuridica del ragionamento presuntivo, archetipo del ragionamento probatorio.