Massimo Nunziata, Verso una nuova razionalizzazione di usi civici e domini collettivi, in Riv. giur. dell’edilizia, 1, 2022, pag. 37 e ss.
SOMMARIO: 1. L’opportunità di una riflessione. 2. La difficile ricostruzione di una categoria. 3. Usi civici e certezza del diritto. 4. La poliedricità dell’istituto: dal sostentamento alla tutela ambientale. 5. Il problema della trasformazione dei beni gravati. 6. Le misure del d.l. n. 77/2021: un nuovo debole impulso alla sistemazione di usi civici e domini collettivi. 7. I trasferimenti di diritti e le permute nel prisma degli interessi. 8. Osservazioni conclusive.
ABSTRACT: La necessità che le categorie giuridiche siano sottoposte a una continua rimeditazione a fronte delle trasformazioni del contesto sociale di riferimento ispira da tempo l’evoluzione normativa in materia di usi civici e domini collettivi. Da ultimo, il legislatore ha ammesso il trasferimento dei diritti di uso civico da quei terreni che abbiano perso le caratteristiche originarie per irreversibile trasformazione ad altri con caratteristiche equivalenti appartenenti al patrimonio disponibile. Scopo del contributo è quello di inquadrare questo nuovo strumento nella disciplina generale degli usi civici e di sondarne l’utilità per risolvere i problemi che più frequentemente si pongono nella realtà.