“[…] 1. Le norme legislative nazionali che hanno disposto (e che in futuro dovessero ancora
disporre) la proroga automatica delle concessioni demaniali marittime per finalità turisticoricreative – compresa la moratoria introdotta in correlazione con l’emergenza epidemiologica […]
Cons. Stato, Ad. Plen., 9 novembre 2021, n. 17 e n. 18
– in Riv. giur. dell’edilizia, 5, 2021, pag. 1570 e ss., con commento di Matteo Timo, Concessioni
balneari senza gara … all’ultima spiaggia.
SOMMARIO: 1. Premesse giuridiche alla pronuncia della Plenaria. 2. Cenni al quadro normativo italiano ed eurounitario in materia di concessioni balneari: i punti fermi della materia. 3. L’emersione di un’antinomia fra diritto eurounitario e legislazione nazionale. 4. (segue) I contenuti della sentenza Promoimpresa e l’accoglienza italiana. 5. Le enunciazioni di diritto della Plenaria: ricadute sul piano giuridico. 6. Il quadro normativo dell’Unione europea in materia di concessioni balneari nella ricostruzione della Plenaria. 7. (segue) Aspetti controversi delle decisioni in commento. 8. Possibili scenari a valle della Plenaria e considerazioni di carattere conclusivo.
– in Giurisprudenza italiana, 5, 2022, pag. 1204 e ss., con commenti di:
Roberto Caranta, Es gibt noch Richter in Berlin! Stop alle proroghe delle concessioni balneari.
Mario Esposito, L’intervento paranormativo dell’Adunanza Plenaria sulle concessioni demaniali.
– in Dir. process. amm., 2, 2022, pag. 459 e ss., con commento di Chiara Feliziani, Norma interna in contrasto con il diritto europeo, doveri del funzionario pubblico e sorte del provvedimento amministrativo “antieuropeo”.