Contratti

CONTRATTI: La nuova disciplina dei contratti per la prestazione di servizi di comunicazione elettronica – La tutela degli utenti finali nel novellato codice delle comunicazioni elettroniche dopo l’attuazione della direttiva 2018/1972/UE (D.lgs. 8 novembre 2021, n. 207)

Simone Vanini, La nuova disciplina dei contratti per la prestazione di servizi di comunicazione elettronica, in Le nuove leggi civili commentate, 2, 2022, pag. 336 e ss.

SOMMARIO: 1. Introduzione. Il (tardivo) recepimento in Italia del “Codice europeo delle comunicazioni elettroniche” e le modifiche apportate al d.lgs. 1° agosto 2003, n. 259 ad opera del d.lgs. 8 novembre 2021, n. 207, con specifico riferimento ai cc.dd. contratti di utenza. 2. La piena armonizzazione delle legislazioni nazionali degli Stati membri in materia di diritti degli “utenti finali”  realizzata dalla dir. 2018/1972/UE. L’ambito di applicazione oggettivo delle nuove regole contrattuali e il problema della loro compatibilità con i contratti di fornitura di servizi di comunicazione elettronica che non prevedono alcuna prestazione in danaro a carico dell’utente. 3. Segue: l’ambito di applicazione soggettivo, con particolare riferimento alla (debole)  estensione delle tutele alle microimprese e alle organizzazioni senza scopo di lucro. Principio di non discriminazione territoriale e questioni di diritto intertemporale. 4. Le nuove regole che disciplinano la fase di conclusione del contratto: gli obblighi di informazione a carico del fornitore, il contenuto del contratto e il ruolo fondamentale della “sintesi contrattuale” predisposta dal reg. esec. UE 2019/2243. Il necessario coordinamento con la disciplina dei contratti conclusi a distanza mediante mezzi elettronici e telefonici di cui all’art. 51, commi 2 e 6, c. cons. 5. Durata dei contratti e diritto di recesso esercitabile dall’utente nelle ipotesi di proroga automatica, di modifica unilaterale delle condizioni contrattuali e di discrepanza qualitativa fra qualità del servizio erogato e qualità dovuta. Offerte di pacchetti e coordinamento con il c.d. “decreto Bersani bis: rinvio.