Contratti della P.A.

CONTRATTI DELLA P.A.: 1.- Contratti della P.A. – Bando di gara – Superamento dal successivo accordo – Possibilità di introdurre indicazioni integrative – Sussistenza. 2. -Contratti della P.A. – Bando di gara – Superamento dal successivo accordo – Possibilità di introdurre modifiche effettivamente sostanziali – Impossibilità – Ragioni. 3. – Contratti della P.A. – Bando di gara – Superamento dal successivo accordo – Rifiuto delle nuove condizioni da parte dell’aggiudicatario -Possibilità -Limiti.

1. Il bando di gara può essere definitivamente superato, per effetto dell’esaurimento della sua
funzione, dal successivo accordo, in quanto nei contratti della Pubblica Amministrazione conclusi
all’esito di procedimenti ad evidenza pubblica la stipulazione non costituisce una mera riproduzione
o ripetizione del negozio già formatosi per effetto dell’aggiudicazione e può quindi introdurre
indicazioni integrative, volte a precisare aspetti anche rilevanti del rapporto.
2. Il contratto non può introdurre modifiche effettivamente sostanziali, tanto nel caso in cui le nuove
condizioni siano più favorevoli all’aggiudicatario, quanto nel caso in cui esse risultino più gravose.
Ciò per evidenti ragioni: a) il contenuto del contratto non può vanificare la ratio e la finalità della
procedura di evidenza pubblica e il suo oggetto non può tramutarsi in qualcosa di sostanzialmente
dissimile da quanto ha formato oggetto della procedura selettiva cui i candidati hanno partecipato
confidando nella par condicio; b) l’aggiudicatario non può essere costretto ad accollarsi oneri non
valutati al momento dell’offerta e che incidano in modo significativo sulla remunerazione del
rapporto.
3. L’aggiudicatario ha certamente il diritto di rifiutare le nuove condizioni che l’Amministrazione
intende imporre, ma, nel caso in cui tali modifiche siano accettate, e dunque l’aggiudicatario provveda
alla sottoscrizione del contratto, questi, come affermato dalla Suprema Corte nella pronuncia che è
stata indicata, risulta vincolato alle condizioni risultanti dal contratto stipulato.

TAR Sicilia, Catania, Sezione Seconda, Sentenza 26 aprile 2023,
n. 1366, in urbanistica ed Appalti n. 5/2023, pag. 634: “Immodificabilità della convenzione
concessoria e primazia della lex specialis. Un nuovo canone ermeneutico?”, di F. Muzzati

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