“[…] non c’è dubbio che un tatuaggio costituisca un’alterazione acquisita della cute. La questione
consiste nel vedere se, in concreto, esso rappresenti una di quelle imperfezioni e infermità che –
secondo la normativa di settore, a partire dall’art. 582, comma 1, lettera u), del decreto del
Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 90 […]
Tar Lazio – Roma, Sez. I bis, 22 ottobre 2021, n. 10873