1. La questione concernente la possibilità per un imprenditore di impugnare l’autorizzazione
commerciale, ovvero un titolo abilitativo ampiamente inteso, rilasciata ad altro imprenditore in
concorrenza per svolgere l’attività di questi è tradizionalmente affrontata dalla giurisprudenza di
questo Consiglio con il richiamo al noto criterio della “vicinitas commerciale”: fra le molte, C.d.S.
sez. IV 5 settembre 2022 n.7704, fra le più recenti, ma già sez. IV 26 novembre 2004 n.7447.
2. La legittimazione e l’interesse sono presupposti di trattabilità del ricorso nel merito autonomi e
distinti fra loro, ognuno dei quali va allegato e provato; in particolare non si può affermare che “il
criterio della vicinitas, quale elemento di individuazione della legittimazione, valga da solo ed in
automatico a dimostrare la sussistenza dell’interesse al ricorso”, interesse che va inteso e provato
come “specifico pregiudizio derivante dall’atto impugnato”, distinto quindi da un mero interesse di
fatto al rispetto della legalità. […]
Consiglio di Stato, Sezione Quarta, Sentenza 29 dicembre 2023, n. 11367