1. “[…] La questione relativa alla necessità della trascrizione ai fini dell’opponibilità ai terzi di un
vincolo culturale o paesaggistico, è già stata affrontata dalla giurisprudenza. Questo Consiglio di
Stato, infatti, già prima della entrata in vigore del D. L.vo 42/2004 (cfr. sentenze Sez. IV,
07/11/2002, n.6067; Sez. VI, 29 ottobre 1996, n. 1430; 8 gennaio 1991, n. 1) ha chiarito che il
requisito della trascrizione […]
Cons. Stato, Sez. VI, 7 gennaio 2022, n. 54
– in Riv. giur. dell’edilizia, 2, 2022, pag. 545