“[…] il presupposto del potere ministeriale di vincolo ‒ ovvero l’interesse culturale dell’opera ‒
viene preso in considerazione dalla norma attributiva del potere, non nella dimensione oggettiva di
fatto ‘storico’ (accertabile in via diretta dal giudice), bensì di fatto ‘mediato’ dalla valutazione
affidata all’Amministrazione […]
Cons. Stato, Sez. VI, 9 maggio 2023, n. 4686
in Guida al diritto, 21, 2023, pag. 71;
in Guida al Diritto, 26, 2023, pag. 92 e ss., con commento do Giulia Pernice, Al giudice nessun esame diretta ma solo sull’attendibilità tecnica.