Emanuele Boscolo, Stabilità e adattamento nei rapporti concessori tra revisione e autotutela, in Riv. giur. dell’edilizia, 4, 2022, pag. 281 e ss.
ABSTRACT: La disciplina delle concessioni delineata dal d.lgs. 50/2016, oltre agli influssi europei, riflette per due profili le influenze della lunga parabola evolutiva dell’istituto nel diritto amministrativo italiano. Oltre all’allocazione dei rischi in capo al concessionario, si ricerca la stabilità del rapporto (attraverso valutazioni preventive della sostenibilità e bancabilità del piano economico-finanziario ma anche attraverso revisioni successive) e si riservano all’amministrazione ampi spazi per poteri di intervento unilaterali (attraverso forme particolari di autotutela amministrativa e privatistica), segnando così una profonda differenza rispetto al regime codicistico dei contratti pubblici.
SOMMARIO: 1. Le concessioni amministrative tra esigenze di stabilità e possibilità di intervento unilaterale dell’amministrazione. 2. Esigenze di calcolabilità e la ricerca di un equilibrio adattivo. 3. Le particolari figure dell’autotutela pubblicistica sulle concessioni: la cessazione e l’annullamento. 4. La revoca e le sopravvenienze. 5. L’autotutela privatistica: la risoluzione per inadempimento e le misure per la continuità degli interventi.