Appalti

APPALTI: La vigilanza dell’A.N.A.C. in materia di contratti pubblici tra potere ispettivo e speciale legittimazione ad agire in giudizio.

Walter Giulietti, La vigilanza dell’A.N.A.C. in materia di contratti pubblici tra potere ispettivo e speciale legittimazione ad agire in giudizio, in Riv. giur. dell’edilizia, 2, 2022, pag. 99 e ss.

ABSTRACT: L’articolo esamina la funzione di vigilanza dell’a.n.a.c. in materia di contratti pubblici, analizzando gli strumenti previsti dalla normativa e delineandone i criteri di coordinamento. Sono distinte le forme di vigilanza collaborative, in senso proprio in quanto attivate su base consensuale, dalla vigilanza unilaterale avviata d’ufficio e nell’ambito di quest’ultima sono esaminati i poteri ispettivi che ne costituiscono un momento autoritativo strumentalmente connesso all’esercizio della funzione. Si riconosce nella finalità collaborativa che ciò che accomuna gli strumenti di vigilanza dell’a.n.a.c. sui contratti complessivamente considerati, nell’ambito dei quali si inscrive la speciale legittimazione processuale assegnata all’Autorità.

SOMMARIO: 1. Gli strumenti di vigilanza dell’a.n.a.c. sui contratti pubblici ed il loro coordinamento. 2. Attività ispettiva e procedimento di vigilanza. 2.1. Ispezioni autonome e sub-procedimenti ispettivi. 2.2. Disciplina dell’attività ispettiva. 2.3. Le fasi del procedimento ispettivo. 3. Conclusione del procedimento di vigilanza e legittimazione a ricorrere dell’a.n.a.c. 4. La questione della tutela nei confronti degli atti assunti in sede di vigilanza. 5. Considerazioni conclusive.