Chiara Garilli, La recente riforma della disciplina italiana del subappalto nella prospettiva del bid rigging, in Giustizia civile, 4, 2022, pag. 869 e ss.
Abstract: L’articolo analizza in chiave critica la disciplina nazionale del subappalto nell’ambito delle gare pubbliche, così come recentemente riformata a seguito di diversi interventi normativi in ottemperanza alla procedura d’infrazione avviata dalla Commissione UE. Stando alla tesi dell’A., l’attuale quadro normativo – caratterizzato dalla quasi totale eliminazione delle limitazioni previgenti (probabilmente anche spingendosi oltre ciò che la commissione UE ha richiesto) – difetta nel trovare un equo bilanciamento tra il principio della massima partecipazione alla gara, da un lato, e l’esigenza di prevenire e svelare potenziali condotte collusive, dall’altro. La suddetta conclusione, peraltro, appare suffragata dall’analisi della disciplina sulle cause di esclusione dalla gara, ancora piuttosto timida nel prevedere l’esclusione facoltativa dei partecipanti a causa di comportamenti anticompetitivi.