Appalti

APPALTI: La parità di genere nella disciplina italiana degli appalti pubblici: dalla strategia europea 2020-2025 all’art. 47, D.L. n. 77 del 2021 (convertito dalla L. n. 108 del 2021).

Carmelina Maio, La parità di genere nella disciplina italiana degli appalti pubblici: dalla strategia europea 2020-2025 all’art. 47, D.L. n. 77 del 2021 (convertito dalla L. n. 108 del 2021), in Riv. Trim. appalti, 4, 2022, pag. 1445 e ss.

SOMMARIO: 1. Promuovere la dimensione di genere nell’Unione europea. 2. Integrare la dimensione di genere nella disciplina degli appalti pubblici tramite la Strategia per la parità di genere 2020-2025. 2.1. La definizione del rapporto tra il criterio della concorrenza e il fine della lotta alle disuguaglianze di genere. 2.2. Il coordinamento tra i principi della parità di genere con altri principi dell’ordinamento nel settore degli appalti. 3. Raggiungere la parità di genere attraverso gli obiettivi e la portata strategica del PNRR italiano. 3.1. La connessione esistente tra strumenti di analisi e zioni specifiche, l’esempio del sistema di certificazione della parità di genere. 4. Come integrare la prospettiva di genere nella disciplina degli appalti pubblici attraverso l’art. 47, d.l. n. 77 del 2021, convertito dalla l. n. 108 del 2021. 4.1. L’art. 47, comma 2,, riguardante il Rapporto sulla situazione del personale. 4.2. L’art. 47, comma 4, riguardante le clausole contrattuali per l’occupazione giovanile e femminile. 5. Conclusioni.