Appalti

APPALTI: Il partenariato quale espressione del diritto amministrativo paritario: proposte per un inquadramento giuridico dell’istituto.

Jacopo Vavalli, Il partenariato quale espressione del diritto amministrativo paritario: proposte per un inquadramento giuridico dell’istituto, in Diritto amministrativo, 1, 2022, pag. 215 e ss.

Abstract: Il partenariato sociale rappresenta l’azione dei privati cittadini volta, in particolare, a riqualificare aree o immobili ubicati nel territorio, ed è uno strumento che sta acquisendo sempre maggiore importanza  nell’ordinamento, anche vista la sua recente collocazione all’interno del codice dei contratti pubblici, che prevede due specie: gli interventi di sussidiarietà orizzontale e il baratto amministrativo. Il presente contributo si sofferma sull’esame  del contratto di partenariato, che non appare rientrare nella categoria degli accordi di cui all’art. 11 della legge n. 241/1990, che non è richiamata dalla disciplina codicistica, nè in quella dei contratti pubblici, alla luce della finalità essenzialmente filantropica che lo caratterizza. Il partenariato sociale è uno strumento di libertà attiva per i cittadini, che cogestiscono beni o servizi pubblici con la Pubblica Amministrazione al fine di prendersi cura dell’interesse della collettività, e in quanto tale può essere ricondotto dentro istituti giuridici noti, che ne inibiscano le potenzialità.

SOMMARIO: 1. Il perimetro di indagine sul partenariato sociale. 2. Partenariato, beni comuni e sussidiarietà sociale. 3. Il partenariato sociale: accordo, contratto o strumento peculiare di amministrazione paritaria? 4. Pubblico, privato e privato sociale: (ulteriori) riflessioni de iure condito sul partenariato sociale. 5. Ripensare il partenariato sociale:  verso un diritto amministrativo paritario.