Appalti, Giustizia Amministrativa

APPALTI – GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA: 1. Giustizia amministrativa -Giudizio instaurato ai sensi dell’art. 21-bis della l. n. 287 del 1990 – Appello – Intervento – Consorzio che tutela il comparto del settore postale – Posizione qualificata e differenziata -Sussistenza – Ammissibilità dell’intervento. 2. Giustizia amministrativa – Processo amministrativo – Giudizio instaurato dall’Autorità garante della concorrenza e del mercato ex art. 21-bis della l. n. 287 del 1990 – Posizione di primizia dell’Autorità rispetto alle altre Amministrazioni -Insussistenza. 3. Giustizia amministrativa – Giudicato amministrativo – Effetto conformativo -Portata – Dipende dal contenuto dei motivi accolti dal giudice amministrativo e non è escluso dal divieto stabilito dall’art. 34, comma 2, c.p.a. 4. Giustizia amministrativa -Giudizio instaurato ai sensi dell’art. 21-bis della l. n. 287 del 1990 –Autorità garante della concorrenza e del mercato – Sopravvenuta stipulazione dei contratti e svolgimento dei relativi servizi – Mancata domanda di caducazione dei contratti – Inammissibilità o improcedibilità del ricorso per carenza di interesse – Esclusione. 5. Giustizia amministrativa – Appello – Notificazione ricorso ad una parte non necessaria – Denuntiatio litis – Giudicato amministrativo – Efficacia soggettiva nei confronti del destinatario della notificazione – Esclusione. 6. Giustizia amministrativa – Giudicato amministrativo – Effetti del giudicato amministrativo di accertamento della pretesa, ordinatori, conformativi – Efficacia esclusivamente inter partes Efficacia ultra partes -Esclusione -Ragioni. 7. Contratti pubblici e obbligazioni della pubblica amministrazione – Appalto di servizi – Lotti (suddivisione in) – Unica procedura – Esclusione – Tante gare autonome e distinte quanti sono i lotti -Sussistenza. 8. Giustizia amministrativa – Contratti pubblici e obbligazioni della pubblica amministrazione – Appalto di servizi – Lotti (suddivisione in) – Annullamento in ragione di un indebito vantaggio concorrenziale – Effetti – Caducazione del provvedimento di aggiudicazione in relazione ai soli lotti nei quali simile vantaggio si è effettivamente realizzato. 9. Contratti pubblici e obbligazioni della pubblica amministrazione – Appalto di servizi –Gara – Collocazione dell’impresa dominante in una situazione di vantaggio – Poste Italiane – Violazione della concorrenza – Aggiudicazione – Illegittimità.

1. In un giudizio instaurato, ai sensi dell’art. 21-bis della l. n. 287 del 1990, dall’Autorità garante della
concorrenza e del mercato – per dedurre l’illegittimità di una procedura di gara la cui articolazione e
struttura è stata ritenuta lesiva dei principi a tutela della concorrenza nello specifico settore dei servizi
postali – è ammissibile l’intervento di un consorzio, ex art. 97 c.p.a., avente la finalità di tutelare
l’interesse legittimo collettivo delle piccole e medie imprese operanti nel settore postale.
In motivazione, la sezione – che si è pronunciata a seguito della restituzione degli atti da parte
dell’Adunanza plenaria (ordinanza 13 dicembre 2023, n. 18) – ha precisato che, nel caso di specie, si
assiste ad un’interrelazione tra l’interesse generale che sorregge l’azione ex art. 21-bis della l. n. 287
del 1990 e l’interesse collettivo fatto valere dall’interveniente, evidenziando che l’Autorità è – in forza
di tale previsione – investita della salvaguardia dell’interesse al corretto funzionamento del mercato e
la titolarità di detto interesse discende direttamente da una precisa scelta del legislatore che le ha
affidato la relativa tutela; pertanto, l’Autorità non agisce per far valere una propria posizione
soggettiva, ma quale portatrice di un interesse pubblico alla promozione della concorrenza e alla
garanzia del corretto esplicarsi delle dinamiche competitive. A questo interesse pubblico si correla
l’interesse collettivo del consorzio, parimenti diretto alla tutela della concorrenza nello specifico
segmento del mercato, trattandosi di soggetto titolare di una posizione soggettiva normativamente
qualificata e differenziata, avente l’interesse ad ottenere una pronuncia di accoglimento dell’appello
funzionale a conseguire una struttura della gara in grado di garantire un effettivo e reale confronto
concorrenziale. […]

Consiglio di Stato, sezione sesta, sentenza 22 aprile 2024, n. 3641

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