1. “[…] lo Stato ha “in astratto” il potere (non eccezionale né straordinario) di adottare
unilateralmente e autonomamente il decreto di vincolo impugnato per finalità di conservazione del
paesaggio, anche in assenza di ragioni d’urgenza, e di dettare prescrizioni d’uso che possono
finanche vietare del tutto l’uso del bene oggetto della dichiarazione d’interesse pubblico – resta da
stabilire se, nel caso concreto […]
Tar Veneto – Venezia, Sez. II, 8 agosto 2022, n. 1280
– in Riv. giur. dell’edilizia, 5, 2022, pag. 1252 e ss.;
in Urb. e appalti, 6, 2022, pag. 843 e ss., con commento di Enrico Amante, Il principio di proporzionalità nella determinazione delle regole d’uso dei beni paesaggistici.