“[…] Si tratta, in definitiva, di immobili collocati a pochi metri di distanza, lungo la stessa strada, e
costituenti parte di uno stesso corpo di fabbrica (secondo quanto dedotto dal ricorrente e non
puntualmente smentito dalle altre parti processuali).
In questo contesto pare al Collegio che possa ritenersi integrato il requisito della vicinitas, ritenuto
dalla giurisprudenza dominante necessario e sufficiente a sostenere la domanda di accesso agli atti
avente ad oggetto i titoli edilizi rilasciati in relazione all’immobile del vicino; in termini: “Il
requisito della vicinitas attribuisce di per sé un interesse diretto, concreto e attuale a conoscere gli
atti e i documenti del procedimento abilitativo delle attività edilizie del confinante, al fine di
verificare la legittimità del titolo […]
Tar Campania – Napoli, Sez. II, 27 settembre 2023, n. 5224