Energia

ENERGIA: 1. Provvedimento autorizzatorio unico regionale (PAUR) ex art. 27 bis d.lgs. n. 152/2006 per la realizzazione di un impianto fotovoltaico – Primazia dell’interesse alla tutela dei valori paesaggistici rivendicata dal Ministero della cultura – Non sussiste – Ragioni. 2. PAUR ex art. 27 bis d.lgs. n. 152/2006 – Eventuale parere negativo della Soprintendenza in merito all’aspetto paesaggistico dell’intervento – Potere di veto di tale parere negativo – Non sussiste. 3. Dissenso qualificato espresso in seno alla Conferenza di servizi dall’Autorità preposta alla tutela di interessi sensibili – Promozione del procedimento in seno al Consiglio dei Ministri a carico dell’autorità che ha espresso il dissenso – Sussiste. 4. Impianto fotovoltaico che intercetta zone vincolate esclusivamente nella parte relativa al cavidotto interrato – Riconducibilità alla categoria A.15 dell’Allegato A (“Interventi ed opere in aree vincolate esclusi dall’autorizzazione paesaggistica”) al d.P.R. n. 31 del 2017 sottratta all’autorizzazione paesaggistica -Sussiste. 5. Determinazione conclusiva e rilascio dell’autorizzazione unica – Frutto del bilanciamento tra tutela del territorio e il particolare favor riconosciuto alle fonti energetiche rinnovabili dalla disciplina interna e sovranazionale – Scelta censurabile solo per evidenti vizi di illogicità ovvero travisamento dei fatti.

1. <<… l’appello si presenta incentrato sulla rivendicazione astratta della primazia dei poteri
esercitati dal Ministero della cultura in seno al procedimento di autorizzazione degli impianti FER.
Tuttavia non risultano censurate le plurime statuizioni con cui il T.a.r. ha richiamato la
giurisprudenza costituzionale in materia secondo cui:
– i principi fondamentali fissati dalla legislazione dello Stato costituiscono attuazione delle direttive
europee che manifestano un favor per le fonti energetiche rinnovabili, ponendo le condizioni per
un’adeguata diffusione dei relativi impianti (cfr., ex plurimis, Corte Costituzionale, sentenza n. 106
del 2020); […]

Consiglio di Stato, Sezione Quarta, 28 marzo 2024, n. 2930

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