Consiglio di Stato, Sezione Quarta, 28 agosto 2024, n. 7274, in Giurisprudenza italiana, novembre 2024, n. 11, p. 2291.
Ambiente
AMBIENTE: 1. Ambiente – Valutazione impatto ambientale –Contenuto: giudizio sintetico globale di comparazione tra il sacrificio ambientale imposto e l’utilità socio-economica procurata dall’opera medesima – Analisi delle alternative possibili, inclusa l’opzione zero – Necessità. 2. Ambiente – Valutazione impatto ambientale –Natura giuridica e funzione – Individuazione. 3. Ambiente – Valutazione impatto ambientale – Ampia discrezionalità dell’Amministrazione (istituzionale, amministrativa e tecnica) -Sussiste. 4. Tutela Ambientale – Valutazione impatto ambientale – Clausole prescrittive – AmmissibilitàFondamento. 5. Tutela ambientale -Valutazione impatto ambientale -Giudizio di compatibilità ambientale – Sindacabilità in sede giurisdizionale -Sussiste –Limiti: solo se manifestamente illogiche o incongrue. 6. Tutela ambientale – Processo amministrativo -Discrezionalità amministrativa -Sindacato giurisdizionale -Limiti –Sostituzione della valutazione riservata all’amministrazione – Inammissibilità -Principio costituzionale della di separazione dei poteri –Applicabilità.
Consiglio di Stato, Sezione Quarta, Sentenza, 08 aprile 2024, n. 3204, in Il Foro amministrativo, aprile 2024, p. 557.
AMBIENTE AREE NATURALI PROTETTE: 1. Giurisdizione -Ente Parco Nazionale -Regolamento per l’esercizio dell’attività di pesca – Impugnazione -Giurisdzione amministrativa -Sussiste -Ragioni. 2. Parchi nazionali e aree protette –Regolamentazione delle attività che possono essere esercitate all’interno del parco -Ammissibilità -Limiti: restano salvi i diritti reali e gli usi civici. 3. Parchi nazionali e aree protette –Regolamentazione dell’attività di pesca -Ammissibilità – Fatta salva l’esercizio del diritto esclusivo di pesca.
T.A.R. Piemonte – Sezione Terza – Sentenza 11 febbraio 2024, n. 335
AMBIENTE: 1.Ambiente – Inquinamento – Bonifica e ripristino dei siti inquinati – Proprietario non responsabile dell’inquinamento – Obbligato alle misure di prevenzione e le misure di messa in sicurezza d’emergenza – Interventi di riparazione, messa in sicurezza definitiva, bonifica e ripristino gravano sul responsabile della contaminazione. 2. Ambiente – Inquinamento – Bonifica e ripristino dei siti inquinati – Proprietario non responsabile dell’inquinamento – Attivazione spontanea misure di prevenzione e di messa in sicurezza – Obbligazione del proprietario incolpevole: compimento/proseguimento degli interventi avviati – Sussiste finché l’amministrazione non sia in grado di far subentrare l’autore dell’inquinamento – Fondamento: istituto della gestione di affari non rappresentativa ez art. 2028 c.c. – Applicabilità.
Consiglio di Stato, Sezione Quarta, 02 febbraio 2024, n.1110 in Urbanistica e appalti 4/2024, pag. 503, con nota di Rosario Carrano “Gli obblighi del proprietario non responsabile dell’inquinamento: il caso della gestione di affari altrui”.
AMBIENTE: 1. AMBIENTE – Bonifica di siti contaminati – Messa in sicurezza di emergenza e misure di prevenzione – Differenze – Attribuzione dei rispettivi oneri.
Consiglio di Stato, sezione quarta, sentenza 18 dicembre 2023, n. 10962 in Urbanistica e Appalti, n. 3/2024, pag. 368: “Messa in sicurezza e bonifica di siti contaminati: il revirement del Consiglio di Stato sulla distinzione tra misure di messa in sicurezza e misure di prevenzione” di M. Mangano
AMBIENTE: 1. Ambiente – Norme della Regione Puglia – Parcheggio a uso pubblico e temporaneo – Durata non superiore a centoventi giorni – Esclusione dalle procedure di autorizzazione paesaggistica e di valutazione di assoggettabilità, per un periodo limitato all’anno solare e a condizione del ripristino dello stato dei luoghi entro trenta giorni – Violazione della competenza esclusiva statale nella materia tutela dell’ambiente e dell’ecosistema – Illegittimità costituzionale.
Corte costituzionale, sentenza 10 maggio 2024, n. 82
AMBIENTE: 1. Ambiente – Sanzioni amministrative – In genere – Illecito di cui all’art. 304 del d.lgs. n. 152 del 2006 – Fattispecie di pericolo – Sussistenza – Obbligo di comunicazione – “operatore interessato” – Individuazione 2. Ambiente – Tutela — Minaccia di danno ambientale — Obblighi di comunicazione — Soggetto tenuto alla comunicazione —- Fattispecie.
Cassazione Civile, Sezione Seconda, Ordinanza 05 dicembre 2023, n. 34000 in Il Foro Italiano n. 2/2024, pag. 503