
STUDIO LEGALE MESCIA
Nel corso degli anni, l’attività dello Studio Legale Mescia si è profusa nei variegati settori del diritto civile, del diritto amministrativo e del diritto tributario, grazie al costante aggiornamento dei suoi professionisti che si occupano delle specifiche tematiche, in modo da garantire competenza e specializzazione.
Lo Studio Legale Mescia presta assistenza, sia giudiziale che stragiudiziale, in favore di pubbliche amministrazioni, enti pubblici, imprese e soggetti privati, garantendo assistenza e difesa su tutto il territorio nazionale, avanti alle Corti italiane, anche superiori.
L’unione, la passione e la specifica competenza dei professionisti dello Studio Legale Mescia garantiscono un servizio a misura delle peculiari esigenze di ciascun cliente.
Rassegna
APPALTI: 1. -Appalti -Proroga tecnica ex art. 106, comma 11, D.Lgs. n. 50 del 2016 -Presupposti: individuazione. 2. -Appalti -Proroga tecnica ex art. 106, comma 11, D.Lgs. n. 50 del 2016 -Ammissibilità – Condizioni e Limiti di efficacia. 3. -Appalti -“Opzione di proroga” e “Proroga tecnica” -Differenze -Individuazione. 4. -Appalti -Rinnovo dei contratti di appalto scaduti -Divieto generale -Sussiste -Ragioni 5. -Appalti – “Proroga tecnica” e “procedura c.d. ponte” -Differenze -Individuazione.
T.A.R. Campania, Napoli, Sezione Quinta, Sentenza, 04 aprile 2024, n. 2200
TUTELA PAESAGGISTICA: 1. -Tutela Paesaggistica –Dichiarazione di notevole interesse pubblico di area vasta ex art. 136 D.Lgs. n. 42 del 2004 -Inclusione di zone di proprietà dell’Università destinate ad orto botanico /azienda agraria didattico sperimentale -Onere motivazionale rafforzato -Necessità -Ragioni. 2. -Tutela Paesaggistica –Dichiarazione di notevole interesse pubblico di area vasta ex art. 136 D.Lgs. n. 42 del 2004 -Principio di proporzionalità -Applicabilità.
Consiglio di Stato, Sezione Sesta, Sentenza 19 novembre 2024, n. 9302.
BENI CULTURALI: 1. Tutela del patrimonio culturale – Dichiarazione di interesse culturale particolarmente importante di un immobile – Apposizione del vincolo – Valutazione complessa tecnico – specialistica (c.d. discrezionalità tecnica) dell’amministrazione – Sindacabilità giurisdizionale – Possibilità: soltanto in presenza di oggettivi aspetti di incongruenza, travisamento di fatti e illogicità. 2. Tutela del patrimonio culturale – Sindacato giurisdizionale in tema di esercizio di discrezionalità tecnica – Modalità: si estende al controllo intrinseco, anche mediante il ricorso a conoscenze tecniche appartenenti alla medesima scienza applicata dall’amministrazione – Effetti: è ammessa la verifica diretta dell’attendibilità delle operazioni tecniche sotto il profilo della loro coerenza e correttezza, quanto a criterio tecnico ed a procedimento applicativo. 3. Tutela del patrimoni culturale – Apprezzamento dell’amministrazione ai fini dell’imposizione di scelte di vincolo – Presupposto: valutazione di riflessioni di natura artistica, storica e filosofica, strettamente collegata al contesto culturale e territoriale di riferimento- Valutazione dei tecnici del settore – Necessità – Sindacato giurisdizionale – Limiti – Sussistenza.
Consiglio di Stato, Sezione Sesta, Sentenza, 07 febbraio 2024, n. 1245
ENTI LOCALI: 1. Enti Locali – Comune – Componenti Giunta -Atti di nomina o revoca -Natura: “atti politici” -Esclusione -Sindacabilità in sede giurisdizionale -Sussiste. 2. Enti Locali – Comune – Componenti Giunta -Atto di nomina -Legittimazione ad agire – Cittadina residente nel comune e titolarità del correlativo diritto all’elettorato attivo – Sufficienza. 3. Enti Locali – Comune – Componenti Giunta -Atto di nomina -Interesse a ricorrere -Cittadina residente nel comune e titolarità del correlativo diritto all’elettorato attivo -Sussistenza – Ragioni. 4. Enti Locali – Comune – Componenti Giunta – Parità di genere – Obblighi di rispetto -Sussiste -Onere del Sindaco di motivare l’eventuale impossibilità. 5. Enti Locali – Comune – Designazione componenti giunta – Parità di genere –Interpello alle sole persone appartenenti alla lista del Sindaco – Indifferenza – Ragioni.
TAR Campania, -Napoli, Sezione Prima, Sentenza 10 febbraio 2025, n. 1087.
EDILIZIA ED URBANISTICA: 1. Edilizia e urbanistica – S.C.I.A. in sanatoria – Silenzio assenso – Esclusione – Silenzioinadempimento – Obbligo di provvedere – Sussite – Limiti. 2. Edilizia e urbanistica – S.C.I.A. in sanatoria – Reiterazione delle segnalazioni – Abuso del diritto – Sussiste – Obbligo di provvedere – Esclusione – Azione avverso il silenzio – Scopo emulativo – Inammissibilità. 3. Edilizia e urbanistica – S.CI.A. in sanatoria – Nuova disciplina – Silenzio assenso – Applicazione retroattiva – Esclusione – Tempus regit actum – Sussistenza.
Consiglio di Stato, Sezione Seconda, Sentenza 19 febbraio 2025, n. 1394.
GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA: 1. -Giustizia Amministrativa -Interesse legittimo -Trasferibilità -Esclusione -Ragioni. 2. -Giustizia Amministrativa -Interesse legittimo -Intrasferibilità -Eccezioni -Sussistono – Ragioni. 3. -Giustizia Amministrativa -Interesse legittimo -Trasferibilità -Possibilità: solo in caso di stretta inerenza dell’interesse legittimo alla posizione giuridica sottostante. 4. -Giustizia Amministrativa -Interesse legittimo -Intrasferibilità -Effetti: proposizione di una autonoma istanza da parte del subentrante.
Consiglio di Stato – Sezione Terza – Sentenza 8 gennaio 2025, n. 104.
ANTIMAFIA: 1. Antimafia -Interdittiva -Appello cautelare – Riforma dell’impugnata ordinanza di accoglimento della tutela cautelare ad tempus, fino alla data di pubblicazione della decisione del giudice della prevenzione – Rigetto – Ragioni.
Consiglio di Stato, Sezione Terza, Ordinanza, 28 febbraio 2025, n. 789
AMBIENTE: 1.Ambiente – Inquinamento – Bonifica e ripristino dei siti inquinati – Proprietario non responsabile dell’inquinamento – Obbligato alle misure di prevenzione e le misure di messa in sicurezza d’emergenza – Interventi di riparazione, messa in sicurezza definitiva, bonifica e ripristino gravano sul responsabile della contaminazione. 2. Ambiente – Inquinamento – Bonifica e ripristino dei siti inquinati – Proprietario non responsabile dell’inquinamento – Attivazione spontanea misure di prevenzione e di messa in sicurezza – Obbligazione del proprietario incolpevole: compimento/proseguimento degli interventi avviati – Sussiste finché l’amministrazione non sia in grado di far subentrare l’autore dell’inquinamento – Fondamento: istituto della gestione di affari non rappresentativa ez art. 2028 c.c. – Applicabilità.
Consiglio di Stato, Sezione Quarta, 02 febbraio 2024, n.1110 in Urbanistica e appalti 4/2024, pag. 503, con nota di Rosario Carrano “Gli obblighi del proprietario non responsabile dell’inquinamento: il caso della gestione di affari altrui”.
GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA – EDILIZIA ED URBANISTICA: 1. Edilizia e urbanistica -Ordine di demolizione -Natura reale della sanzione -Applicabilità all’attuale proprietario dell’immobile non autore dell’abuso -Ammissibilità -Ragioni. 2. Edilizia e urbanistica -Ordine di demolizione -Atto di acquisizione al patrimonio comunale -Autonomina tra i due atti -Sussiste -Accertamento dell’eventuale spontanea ottemperanza all’ordine di demolizione -Necessità -Ragioni. 3. Edilizia e urbanistica -Ordine di demolizione -Contenuto necessitato: “minaccia” che in caso di inottemperanza «si procederà a norma di legge» -Ragioni. 4. Edilizia e urbanistica -Ordine di demolizione -Presentazione di istanza di sanatoria -Effetti: temporanea inefficacia e ineseguibilità fino al suo eventuale rigetto. 5. Edilizia e urbanistica -Ordine di demolizione -Motivazione in ordine alle ragioni di pubblico interesse -Non è necessaria -Ripristino della legittimità violata -Sufficienza 6. Edilizia e urbanistica -Ordine di demolizione -Sanatoria degli abusi edilizi -Doppia conformità delle opere alla disciplina urbanistica -Necessità -Ragioni. 7. Edilizia e urbanistica -Ordine di demolizione -Sanatoria -Casi atipici di sanatoria – Inammissibilità -Accertamento della doppia conformità -Necessita. 8. Edilizia e urbanistica -Ordine di demolizione -Sanatoria condizionata –Accertamento di conformità mediante accordi ex art. 11 della l. 7 agosto 1990, n. 241 – Inammissibilità -Ragioni. 9. Edilizia e urbanistica – Accertamento di conformità – Requisito della “doppia conformità – Sussistenza rebus sic stantibus -Adozione di atti attuativi o verifiche ulteriori da parte dell’amministrazione –Esclusione -Ragioni.
Consiglio di Stato, Sezione Seconda, Sentenza 25 febbraio 2025, n. 1648.
Energia
ENERGIA – ESPORPIAZIONE: 1 Espropriazione -Impianto eolico -Decreto di esproprio –Mancata impugnativa da parte dei proprietari -Effetti: consolidamento dei effetti giuridici del decreto di esproprio – Opposizione alla realizzazione dell’impianto -Ricorso giurisdizionale –Inammissibilità per difetto di legittimazione. 2. Espropriazione -Impianto eolico – Opposizione alla realizzazione dell’impianto -Ricorso giurisdizionale -Legittimazione a ricorrere -Onere della prova -Spetta al ricorrente -Mancata allegazione in primo grado -Inammissibilità -Mero deposito documentale -Insufficienza – Ragioni.
Consiglio di Stato, Sezione Quarta, 10 febbraio 2025 n. 1069
ENERGIA:1.Istanza di autorizzazione unica ex art. 12 d.lgs. 387/2003 -Istanza di “valutazione di incidenza ambientale -Parere negativo reso fuori termine -Acquisizione in sede di conferenza di servizi – Necessità. 2. – Istanza di autorizzazione unica ex art. 12 d.lgs. 387/2003 – Parere negativo di incidenza ambientale reso fuori la conferenza di servizi –Annullamento in sede giurisdizionale -Effetto conformativo: riconvocazione della conferenza di servizi -Necessità.
Consiglio di Stato, Sezione Quarta, Sentenza, 04 marzo 2025, n. 1833
ENERGIA: 1. Giustizia Amministrativa -Procedimento di a.u. ex art. 12 d.Lgs. n. 387/2003 -Determinazione di conclusione positiva della conferenza di sevizi -Opposizione del Ministero della cultura – Effetti: sospensione legale dell’esito della conferenza dei servizi e del relativo termine d’impugnazione. 2. Tutela paesaggistica –Opere infrastrutturali di grande impatto visivo -Realizzazione impianto eolico –Individuazione del bene giuridico potenzialmente pregiudicato –Non è limitata alla semplice perimetrazione fisica dell’area paesaggisticamente vincolata -Ragioni. 3. Tutela paesaggistica -Realizzazione parco eolico –Localizzazione in aree contermini – Applicazione Allegato 4 al d.m. 10 settembre 2010, punto 3.1 –Effetti: analisi del territorio attraverso attenta e puntuale ricognizione e indagine degli elementi caratterizzanti e qualificanti il paesaggio –Necessità. 4. -Procedimento di a.u. ex art. 12 d.Lgs. n. 387/2003 -Determinazione di conclusione positiva della conferenza di sevizi -Esplicitazione delle ragioni per cui il “peso” dei pareri contrari della Soprintendenza e dell’Unione dei Comuni siano stati ritenuti recessivi rispetto ai pareri di altre amministrazioni -Necessità -Ragioni. 5. -Procedimento di a.u. ex art. 12 d.Lgs. n. 387/2003 -Determinazione di conclusione positiva della conferenza di sevizi -Effetti: variante allo strumento urbanistico -Pareri contrari della Soprintendenza e dell’Unione dei Comuni -Motivazione adeguata ed istruttoria completa – Necessità.
Consiglio di Stato, Sezione Quarta, 05 marzo 2025, n. 1877