1. “[…] l’ordinamento interno di uno Stato membro dell’Unione Europea occorre che preveda
rimedi atti a impedire la formazione di un giudicato contrario al diritto Eurounitario, e a fortiori
contrario a un’apposita pronuncia della CGUE […]
Cass. civ., Sez. Unite, 5 ottobre 2021, n. 26920
– in Il Foro italiano, 12, 2021, pag. 3845 e ss., con nota di Caringella.