“[…] Gli illeciti in materia urbanistica, edilizia e paesistica hanno, infatti, carattere permanente, nel
senso che un immobile interessato da un intervento illegittimo conserva nel tempo la sua natura
abusiva e la situazione di illiceità posta in essere con la realizzazione di un’opera abusiva viene
meno solo con il conseguimento delle prescritte autorizzazioni in sanatoria, paesaggistiche o
urbanistico-edilizie, oppure con il ripristino dello stato dei luoghi […].
Cons. Stato, Sez. VI, 12 gennaio 2022, n. 204