1. “[…] La giurisprudenza è, infatti, consolidata nell’affermare che possa essere attribuito un valore
equipollente ad una dichiarazione formale d’inservibilità agli acta concludentia dell’ente espropriante che implichino “la programmazione di una utilizzazione del relitto diversa da quella implicata dalla
declaratoria di pubblica utilità
Tar Lazio – Roma, Sez. II, 4 novembre 2021, n. 11303