Economia

ECONOMIA: La partecipazione dello Stato nei fondi di venture capital.

Angelo Ascani, La partecipazione dello Stato nei fondi di venture capital, in Urb. e appalti, 2, 2023, pag. 194 e ss.

Abstract: La crisi economica, e successivamente pandemica, ha costretto gli Stati Nazionali a ricercare fonti alternative di finanziamento dell’economia in considerazione, da un lato, della normativa comunitaria in materia di concorrenza e aiuti di Stato, e, dall’altro, aggirare il c.d. credit crunch e i gravami della regolamentazione bancaria che hanno sensibilmente ridotto la capacità degli istituti di credito di finanziare gli investimenti. Cos’, è stata confezionata una normativa che, a determinate condizioni, consente allo Stato di intervenire nell’economia, acquisendo, attraverso veicoli propri, delle partecipazioni in aziende in fase di startup che presentano significative prospettive di remunerazione dell’investimento. Il presente contributo è incentrato sulle condizioni che rendono detto investimento legittimo. In tal senso, la legittimità sussiste allorché lo Stato utilizzi il danaro pubblico con la logica dell’investitore privato. Un’ultima considerazione attiene al caso italiano ove il mercato del venture capital risulta in embrione e, per tale ragione, potrebbe garantire delle performance interessanti.