Tilde Cavaliere, La riduzione di capitale nelle s.r.l., in Giurisprudenza italiana, 3, 2023, pag. 683 e ss.
Abstract: Come si è già visto nella precedente rassegna con riferimento agli aumenti di capitale, anche per le riduzioni il legislatore del 2003 ha dedicato alla s.r.l. un’apposita disciplina (artt. 2482-2482 quater) che, pur essendo in gran parte sostanzialmente simile a quella della s.p.a., presenta alcuni caratteri differenziali sui quali la giurisprudenza e la prassi notarile, attraverso le ormai note massime, si sono soffermate per sciogliere alcuni nodi interpretativi, talvolta insidiosi, posti dalla formulazione delle norme sopra citate. Norme, queste, che si applicano anche alle c.d. s.r.l. a capitale simbolico, aprendo un arco di questioni tuttora irrisolte.
Sommario: Premessa – La riduzione reale del capitale sociale – La riduzione del capitale per perdite. Premessa – La riduzione volontaria del capitale per perdite inferiori al terzo – La riduzione del capitale per perdite superiori al terzo – I doveri degli amministratori e l’informativa ai soci in caso di perdite rilevanti – Segue: gli obblighi informativi degli amministratori e il grado di derogabilità dell’art. 2482 bis c.c. – La convocazione dell’assemblea per gli opportuni provvedimenti – I soggetti legittimati a disporre la riduzione obbligatoria – La riduzione del capitale al di sotto del minimo legale – Le delibere di ricapitalizzazione e di trasformazione – Deroghe alla disciplina sulla riduzione del capitale e sospensione temporanea degli obblighi di riduzione nella legislazione di emergenza Covid-19 – La disciplina della riduzione del capitale e la s.r.l. a capitale marginale o s.r.l. semplificata.