“[…] La domanda proposta mira piuttosto ad accertare l’illegittimo esercizio del potere esercitato
nella fattispecie: il dedotto vizio istruttorio e motivazionale lede l’interesse della ricorrente, ed ella
intende rimuoverne le conseguenze pregiudizievoli, indipendentemente dal non contestato
scioglimento del Consiglio comunale […]
Cons. Stato, Sez. III, 18 aprile 2023, n. 3896,
in Guida al Diritto, 20, 2023, pag. 90