“[…] In presenza di clausole di un bando o di un disciplinare ambigue o contraddittorie, deve
essere privilegiata l’interpretazione favorevole all’ammissione alla gara invece che quella che
tenda all’esclusione di un concorrente, in ossequio, come si è detto, al canone del favor
partecipationis, che sottende anche l’interesse pubblico al massimo dispiegarsi del confronto
concorrenziale […]
Tar Sicilia – Palermo, Sez. II, 24 marzo 2023, n. 977