“[…] la riscontrata, in sede di verifica, difformità dello stato dei luoghi rispetto a quanto dichiarato
in sede di domanda, costituisce motivazione sufficiente a sostenere la legittimità del provvedimento
adottato dal Gestore. Il quale ha verificato che ciò che era stato in origine dichiarato (e che aveva
automaticamente dato accesso agli incentivi maggiorati previsti dall’art. 2 comma 1 lett. b3) D.M.
19 febbraio 2007 per gli impianti integrati architettonicamente) non rispondeva a quanto accertato
in sede di controllo […]
Tar Lazio – Roma, Sez. III ter, 14 novembre 2022, n. 14916