“[…] «per procedersi all’accertamento dell’illegittimità dell’atto ai sensi dell’art. 34, comma 3,
cod. proc. amm., è sufficiente dichiarare di avervi interesse a fini risarcitori; non è pertanto
necessario specificare i presupposti dell’eventuale domanda risarcitoria né tanto meno averla
proposta nello stesso giudizio di impugnazione; la dichiarazione deve essere resa nelle forme e nei
termini previsti dall’art. 73 cod. proc. amm.»[…]
Cons. Stato, Ad. Plen., 13 luglio 2022, n. 8
in Urb. e appalti, 5, 2022, pag. 660 e ss., con commento di Alessandra Dapas e Luigi Viola, L’accertamento dell’illegittimità dell’atto impugnato tra problematiche risarcitorie e ridefinizione dell’interesse a ricorrere;
– in Il Foro it., 11, 2022, pag. 581 e ss., con commento di D. Tavani