“[…] va tenuta distinta [la situazione] in cui […] il possesso della certificazione di qualità sia
richiesto dalla lex specialis quale requisito speciale di qualificazione in capo a tutte le imprese
partecipanti al raggruppamento e senza distinguere tra categorie di lavori.
Allora, se il requisito viene fatto oggetto di avvalimento interno al raggruppamento, l’impresa
ausiliaria (nel caso di specie la mandataria) se ne priva a favore dell’impresa ausiliata […]
Cons. Stato, Sez. V, 13 settembre 2021, n. 6271
– in Urb. e appalti, 3, 2022, pag. 347 e ss., con commento di Fausto Gaspari, Considerazioni a
margine della sentenza del Cons. Stato 13 settembre 2021, n. 6271 in tema di avvalimento delle
certificazioni di qualità nelle gare pubbliche.